martedì 9 ottobre 2007

L'involuzione della specie

Giovedì sera all’ennesima inaugurazione dell’ennesimo locale invernale (qui a Torino cambiano solo i locali, le facce e gli idioti son sempre gli stessi) ho potuto constatare l’intensificarsi tra i tavoli dei privè di una particolare specie dell’universo femminile torinese: la tamarracabina. Griffata, sguardi per nessuno, indifferente a tutto quello che non abbia le sembianze di un magnum, accento calabrese ed intercalari siculo-francesi (ex. “minchia però”). È l’evoluzione impazzita della shampista tradizionale nonché cugina maligna della nostra preferita, la pirotecnica shampachic.
Non dobbiamo certo scomodare Darwin per affermare che è l’ambiente a compartimenti stagni della nostra tanto amata città delle auto e dei cioccolatini, militare prima e industriale poi, ad aver creato questi mostri. Tra i lampioni illuminati che cingono la Mole pure i trans portano il tauilleur e anche chi non può permetterselo se la tira. Una vera catastrofe per i maschietti smaniosi di fusa, carezze e graffi da gattine ruffiane. Dapprima sballottata alla deriva genetica, la specie (un po’ sfigata) dell’Homus Taurinense è uscita dalla pàuta e si è progressivamente evoluta, affinando le caratteristiche ruspanti che la rendono meglio adatta a questi ambienti aridi ed impervi. Ora possiede gli attributi per invadere l’Italia, ma di certo non lo farà. Non sia mai che qualcuno lo venga a sapere..
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Glossario:
Shampista (o shampa): non ha bisogno di definizioni, l’antitesi della classe in formato scorreggia.
Tamarracabina: shampa con sindrome di inferiorità verso le cabinotte (o paroline, ecc..) che fa di tutto per assomigliarle.
Shampachic: shampa curata in modo grazioso e sobrio, che non dà a vedere la sua derivazione tamarra (fino a quando non la si vede sputare in terra).
(mi scuso se sull'argomento "shampa" manca qualche definizione, ce ne sarebbero troppe…)
Pàuta: \ p'&ut& \ sost. f. fango. Al plurale pàute. Vedere anche paciòch, nita.

10 commenti:

Anonimo ha detto...

Shampista:

Pantera della domenica sera, quando tutti deprimono perché il giorno dopo inizia l’inferno loro si divertono…. bella, sexi, abbronzata in tutte le stagioni, sempre molto alla moda… si comporta bene su tutti i terreni, bassi consumi sui percorsi misti… Optionals disponibili da listino: Cervello, Intelligenza, Diploma di scuola superiore NB: optionals disponibili fino ad esaurimento scorte…

diego ha detto...

shampista latina
scorazza tra i locali di salsa e merengue e predilige il macho latino canotta nera stivaletti little tony. Tanta finta pelle e tanto peluche in giaguaro-zebra. Si trova anche in provincia anche con forte accento piemontese

Gasta ha detto...

non dimentichiamoci della shampa cerimonia, presente ad ogni matrimonio che si rispetti.
(Detta anche volgarmente puttanone)

Anonimo ha detto...

Mi dispiace togliervi il primato ma si dà il caso che anche a Milano ci siano stati avvistamenti di shampiste meneghine!E la specie si diffonde a macchia d'olio soprattutto nella periferia milanese...Che abbiano già iniziato l'invasione nelle grandi città italiane?!?!...Meglio correre ai ripari...
P.S. ho notato che tra loro va di gran moda lo stivale bianco con zeppa inclusa!!Brrr!!!Che orrore!! :-)
Veronica

Gasta ha detto...

Ciao vero, che piacere rileggerti sul blog.
Stivali bianchi!? qui li portano solo più le nigeriane alla rotonda di orbassano..
Guarda il confronto torino - milano non ha storia, di vere shampe ne avete poche, le vostre sono tutte shampechic, al massimo cabinetamarre

Unknown ha detto...

di nuovo la sindrome della donna sabauda..ed ora pure shampista...... ma nn esiste un vaccino? Voglio proteggermi!!!! ^__^

Unknown ha detto...

grande performance del filosofo barcollante Boris!!
Eccezionale!!! E come direbbe Zampetti... " MI ESALTA!!!!!

^___^

Anonimo ha detto...

AGGIUNGEREI LA SHAMPISTA DA UFFICIO.
COMPLETO SCURO, TACCO DA 15 E TOP FOSFORESCENTE... INDOSSATO CON ESTREMA CONVINZIONE ANCHE PER FARE FOTOCOPIE.
SORRISO AMMICCANTE PER IL CAPO E DISTACCO ABISSALE DAI POVERI COLLEGHI DI SCRIVANIA.
BUON WEEK RAGAZZI
FABIO

Valerio ha detto...

Per arricchire il fantastico bestiario aggiungerei la...

SHAMPA GIURIDICA:

non é avvocato, non é praticante, non é segretaria, ma fa le commissioni per 50 studi contemporaneamente (+ 10 notai e e 4 carrozzerie). Si muove con sicurezza in Tribunale, di cui conosce ogni angolo più remoto; ha molta confidenza con le cancellerie, ai limiti del rapporto di parentela (una ne ho vista una spartire equamente la busta della spesa con una cancelliera); si mette in coda in 8 uffici diversi contemporaneamente, ma non perde mai il turno perché c'é sempre qualche sua alleata pronta ad avvisarla son sms (la puttana). Insomma, sono un'esercito efficentissimo e autodisciplinato, che avrebbe anche una propria ragione d'esistere se la desse un po' di più. MA MANCO QUELLO!

langhuorino ha detto...

siete fantastici, mi sto sberliccando dalle risate in ufficio. non ho ancora affrontato la movida torinese autunnale, ma mi impegnerò ad aggiungere anche io una categoria alle sopracitate. Perchè spesso queste signorine si accompagnano a certe raffinati giandujotti...(tanto per citarne un tipo: camicia bi-colore-azzurro-colletto-bianco, giacca, jeans vissuto, scarpa a punta, 2etti di gel in testa, orologio da un milione di dollari, macchinone da lasciare rigorosamente davanti al locale sul marciapiede, mano sul culo della shampista di turno felice di esplicitare il suo rapporto commerciale con la stessa - diversi numeri da circo a fronte di cene, disco, champagne, regalini, weekend in montagna dal franchino, frequentazioni tra la "torino che conta" eccetera. -, saluti e strette di mano ai p.r. perchè lui è davvero simpatico - e non perchè lascia svariati euro per i conti di fine serata - sguardo schifato verso tutta la marmaglia dei normali o sguardo da superfigo perchè lui possiede la macchina e la donna supersucchia e tu NO...che cuore (come direbbe Viale).