giovedì 31 luglio 2008

Chiuso per ferie

- Dobbiamo prendere, andarcene e vaffanculo, no?
- Sì, ma dove?
- Manuel! Bisogna prendere e andare! Andare! Andare! Andare!
- Eh, dove! Dove!
- In Grecia
- Perché?
- In Greciaaaa.
Matteo (Silvio Muccino), Manuel (Elio Germano) e Paolo (Giuseppe Sanfelice) in “Che ne sarà di noi”.

Ebbene sì. Quest'anno ritorno dal mio vecchio amore, la Grecia. Ios e Santorini. Poi Mikonos, ma quella è un'altra storia.
Buone vacanze a tutti amici miei, il blog riapre a settembre. E ricordatevi che visitare un luogo non è fotografare i monumenti, ma parlare con le persone, carpire i loro sguardi e conoscere le loro storie. Assaporando i loro sorrisi.
Cuba, estate 2004, mercato dell'Havana

domenica 27 luglio 2008

Il senso della famiglia

Fabienne Verdeille è la mamma della bimba francese di 4 anni picchiata dal padre 2 sabati fa all'Altare della Patria a Roma (viva Iddio la piccola è uscita dal coma). Fabienne Verdeille, classe '78, figura tra i componenti del comitato d'impresa di Tele France 1.
Trent'anni e comitato d'impresa. Due cose che in Italia raramente si vedono in coppia. Ma come si fa, qui da noi, a 30 anni, a far parte di un comitato di impresa? Semplice, basta seguire le istruzioni e i consigli che stanno elargendo ai giudici i vari Tavaroli e Tronchetti (caso Telecom): lasciate perdere master vari nelle più blasonate università del pianeta, è sufficiente "..costruire una rete di persone amiche di ambienti istituzionali, di forze dell'ordine, magistratura, politica, ecclesiastici, giornalistici.." (corriere.it).
E come faccio io, così giovane e tra l’altro poco portato per gli studi e la vita d’impresa, a conoscere tutta sta gente? Non ti preoccupare per l’età e per quell’università mai finita, basta che tu abbia un papà con certi amici, infilato in giri giusti. Se non ce l'hai, non perder tempo a lavorare duro, a fare esperienza. Dovresti cambiare papà.
Un famoso politico italiano, tempo fa durante un intervista, disse: “Qui a Ceppaloni siamo tutti una grande famiglia”. Non importa se sei un deficiente o un delinquente, basta che fai parte della famiglia. Certo, qualcosa devi portare. Il tuo voto, meglio ancora gruppi di voti, oppure altri amici, quelli giusti. Oppure anche niente, noi ti daremo lo stesso. Certo, poi però dovrai essere riconoscente di cotanta generosità. E non potrai tirarti indietro quando saremo noi a chiederti un favore. Un favore qualsiasi. Come, per esempio, inserire un incapace qualsiasi tra i componenti del comitato d’impresa di una qualsiasi azienda italiana.

martedì 22 luglio 2008

Quello che intendevo

Da quando ieri l'ho ascoltato per la prima volta non mi sono ancora tolto dalla testa il suo sound penetrante. Personalità e testo illuminato, fantastico questo pezzo. Regia e fotografia del video idem.

GUARDA

Intendevo esprimere una roba del genere con "Italians see it better". Ma che stile questi!

domenica 20 luglio 2008

FACITE AMMUINA!

(Quelli che aspettano le ferie)
.
REGNO DELLE DUE SICILIE
COLLEZIONE DE' REGOLAMENTI DELLA REAL MARINA
ANNO 1841
N°266

N 6975 REGOLAMENTO da impiegare a bordo dei legni e dei bastimenti della real marina

Napoli, 20 settembre 1841

Art.27. "FACITE AMMUINA".

All'ordine Facite Ammuina: tutti chilli che stanno a prora vann' a poppa e chilli che stann' a poppa vann' a prora: chilli che stann' a dritta vann' a sinistra e chilli che stanno a sinistra vann' a dritta: tutti chilli che stanno abbascio vann' ncoppa e chilli che stanno ncoppa vann'bascio passann''tutti p'o stesso pertuso: chi nun tiene nient' a ffà, s' aremeni a 'cca e a 'llà".
Ordine: FACITE AMMUINA!

N. B. : da usare in occasione di visite a bordo delle Alte Autorità del Regno.

il Maresciallo di Campo
Direttore del Ministero
e del Segretario di Stato
Amm. Giuseppe di Brocchitto

mercoledì 16 luglio 2008

Gradisco i fiori, ma un brillante è un altra cosa

Ho ricevuto un diamante, da una donna, fra l'altro. La mitica Super (nonna) Wood. Un "Brillante Weblog" per l'esattezza. Cito pari pari:
"Brillante Weblog" è il premio assegnato ai siti ed ai blog che risaltano per la loro brillantezza sia per quanto riguarda i temi che per il design. Lo scopo è quello di promuovere tutti nella blogosfera mondiale.
Regolamento
  1. al ricevimento del premio scrivere un post mostrando il premio e citando il nome di chi ti ha premiato mostrando il link del suo blog
  2. scegliere almeno 7 blog che reputi brillanti nei loro temi o nel design. Indica il loro nome, il loro link ed avvisali di essere stati premiati come "Brillante Weblog"
  3. (facoltativo) esibire nel proprio blog la foto e/o il profilo di chi ti ha premiato e di hai premiato
Bene.
Ringrazio tutti ma soprattutto la mitica Super WOOD che mi ha votato e gongolante non mi resta che compiere il mio dovere: ritirano il "Brillante Weblog" 2008 i blog..

Silvio Viale, perchè visitando il suo blog ho deciso di aprire il mio (te possino)

La raffinatissima Wood, in quanto mitica Super Wood

Francesca, la moda passa, lo stile resta (la frase di Coco dovevi lasciarla..)

Melania, ma la voglio meno triste

Eva Ricciuti, per il progetto

Cielo Libero, esempio di diario in rete

Premio speciale della giuria "Un vero personaggio" a Zecche

Per festeggiare il premio questo venerdì e sabato li passerò in spaggia di giorno e all'Essaouira di sera, all'ormai terza edizione della "camperata", quest'anno surclassata in "tendata" causa perdita del camper...(nota per lettore: il tizio con la maglia del Toro è Valerio, se non lo riconoscete è perché i kg in quella foto erano 20 in meno...)

camperata 2007

domenica 13 luglio 2008

Overdose di indugio

Debora Selvaggio e la mora riccia di Bulli e Pupe. Con questo doppio servizio sui loro capezzoli mi sono addormentato un paio di lunedì fa, davanti alla TV. La roulette russa dello zapping sfrenato ha cessato la sua corsa proprio su Lucignolo, proprio durante questo spettacolo di alta macelleria. Il mattino dopo, in scooter, ragionavo sulla mia sessualità, sugli effetti che il tempo provoca su certi ormoni, sulle mie abitudini. Mi interrogavo se tutto fosse a posto: un tempo crollavo sul divano di fronte ad un documentario sui macachi o ad un approfondimento politico di RAI 3, non come oggi di fronte a uno zoom su una natica tatuata!! Il rosso del semaforo arrivò all'improvviso, così arrestai la mia corsa. Dopo un paio di furtive sbirciatine dentro le auto in coda alzai lo sguardo e vidi da una camicetta sbottonata uscir fuori il primo piano di due enormi tette spalmate su di un cartellone pubblicitario. E la madonna!, pensai, già la mattina presto!
Certe volte mi dimentico di essere figlio degli anni 80, quando il massimo della trasgressione era curiosare i collant scuri che uscivano fuori tra le Timberland ed il risvoltino dei Closed, quando le camicie erano ben piantate dentro a jeans a vita alta ed i maglioni si acquistavano di 2 taglie più grandi. L’eccessiva esposizione sessuomediatica dei giorni nostri, anziché intripparmi, ha effetto sedativo sui miei sensi. Soprattutto perché l’istigazione allo stimolo della libido (ovviamente usata a fini consumistici) viene somministrata ormai smisuratamente fuori controllo, con il risultato di non provocare più nessun effetto. La droga non è un problema di sostanza, ma di dose. Qualsiasi sostanza, se abusata, è nociva. Quello di cui dovremmo abusare un po’ di più, in realtà, è di indugio. Perché genera brama. Di fantasia, che genera desiderio. Perché eccitarsi è aspettare. Non guardare, ma immaginare.

mercoledì 9 luglio 2008

Quelli che aspettano - parte II

Brau si, ma piciu nen (bravo si, ma piciu no)

Pippo è l'inguaribile ottimista, talmente ottimista che tutti lo pigliano per il culo.
Però felice. Sfido infatti chiunque ad averlo visto incazzato in giro per fumetti.


Ma allora chi ha ragione:
Pippo,
il fronte del "brau si ma piciu nen",
i cattivi,
pippa (...)
o meno pippe?

lunedì 7 luglio 2008

quelli che aspettano

culo
pacco
culo
pacco
culo
pacco


Anche se è risaputo che al culo-tette di noi maschietti buona parte dell'universo femminile risponde ormai disinibito con il culo-pacco, ogni volta che becco una donzella osservare questi 2 accessori maschili rimango stupito come la prima volta. Sarà che le medie le ho fatte dalle suore.

Se gradisci approfondire l'argomento, leggi "Giriamo la frittata"


mercoledì 2 luglio 2008

L'hobby di Leonardo

Profilo altamente specializzato con esperienza altamente specializzata cercasi.
Cazzo. Alle elementari ti hanno insegnato a leggere, a scrivere e a contare; alle medie il cerchio si è allargato hai imparato la geografia, ti sei avvicinato alla musica ed hai disegnato paesaggi di mare e di montagna. Alle superiori hai conosciuto i classici, scritto formule chimiche, osservato la volta celeste e tradotto (con scarsi risultati) testi di 2000 anni fa dal latino o dal greco. Poi, all'università, la prima avvisaglia della falciatura culturale. Della (più o meno) grande torta intellettuale che a fatica ti sei tirato su inizi a concentrarti solo su una fetta, abbandonando inesorabilmente tutto il resto. Al lavoro, poi, peggio: la porzione è ancora più sottile.
Così diventi un super figo nel tuo micro settore ma leggi sempre meno, scrivi al massimo l'elenco della spesa, riesci a far morire anche una piantina di basilico figuriamoci potare una rosa, non sai neppure imbiancare una parete e l'ultimo disegno che hai fatto è una stellina a lato di un taccuino durante una riunione. Ti svuoti.
Ma l'evoluzione deve per forza passare da questo processo? Capisco la necessità del tessuto sociale di poter usufruire di figure particolarmente qualificate e avvalersi della loro esperienza, ma focalizzare la propria vita sullo studio fondamentalista di pochi argomenti precludendo tutto il resto non è certo segnale di crescita, semmai di declino.
Dobbiamo rivalutare l'hobby, è surclassato. Già il nome, così sempliciotto, sembra stia ad indicare "qualcosa da fare quando hai tempo da perdere". Cambiamolo in "passione". E poi diamogli il giusto peso: è l'unica arma che permette di difenderci dalla specializzazione preconfezionata. Anzi, oserei addirittura di più: è il combustibile che ci muove verso la natura dell'artista. Ma non l'artista contemporaneo, quello che abbiamo in testa noi, bensì l'artista rinascimentale, che pensava alle sue opere a 360 gradi incarnando in pieno lo spirito universalista della sua epoca. Un tizio, in quel periodo, si elevò alle maggiori forme di espressione nei più disparati campi dell'arte e della conoscenza. Fu infatti pittore, scultore, architetto, ingegnere, matematico, anatomista, musicista e inventore. Altro che altamente specializzato. Infinitamente alto, completo.
Leonardo da Vinci, presunto autoritratto