giovedì 9 ottobre 2008

Proprio lì tra cellulare e sigarette

"Ringrazia Iddio che ci sono i matrimoni, diversamente non ti laverei mai". Imprecavo contro la mia auto venerdì sera in un autolavaggio a Settimo, circondato da super fighi intenti a spalmare cera d'api sui cerchi delle loro punto tuning. Anche se ho sempre considerato il presentarsi sberliccati con tappetini nuovi ed harbre magique al primo appuntamento un vero passaporto da sfigati, in quel momento un senso di appartenenza ai tamarri compagni di car wash mi assalì, facendomi preoccupare non poco.
Arrivare sottovuoto in auto profumate oppure in pullman e buttarla sul carisma, disboscarsi le sopracciglia o coltivare barbe disordinate e buttarla sulla cultura sono sì strategie diverse ma tutte rivolte ad un unico obiettivo... Strategie diverse, obiettivo unico. Tuttavia questo vale solo per noi, per loro è diverso. Basta osservarle in strada intente a scannerizzarsi l'un l'altra con diffidenza e sfida e (solo successivamente) vagliare il povero fidanzato di turno, inteso comunque come accessorio e non come vero e proprio essere umano. Parte delle loro scelte non è destinata alla caccia all’uomo, bensì volta a procurare invidia ad altre donne. Perché si vedono potenziali antagoniste, per ostile vanità, per carattere. Trovo però che in tutto questo ci sia anche una latente forma di solidarietà femminile: se non se le guardano tra di loro scarpe e borse, chi può farlo? Noi uomini no di certo, monolobotomizzati su tette e culi. Le loro milionate di euro sperperate in accessori non avrebbero alcun destinatario.
Che peccato però. Perché fra il modello di una scarpa e l'interno di una borsa, proprio lì tra cellulare e sigarette, c'è tutto quello che vorremmo sapere su di loro. Anzi molto di più.
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19 commenti:

Anonimo ha detto...

bravo gasta!
come noi femminucce ci sforziamo di capire qualcosa di calcio e motori, voi maschietti potreste sforzarvi a saperne un po' di più e a prestare maggiore attenzione alle nostre borse, scarpe ecc...
da quello che c'è nella borsa di una donna, si capiscono molte cose!

Anonimo ha detto...

Allora, ogni tanto, anche un uomo può fare dei post decenti.
Bravo.
:)

Anonimo ha detto...

bellissimo!

pensate un pò meno a quella cosa li e un pò più a tutto il resto..

Anonimo ha detto...

Poi ci sono quelle che sognano ancora come da bambine...L'abito bianco e il principe azzurro...Colui il quale guarda solo un culo e solo due tette...Quelle della sua principessa...Quelle che nella borsa hanno solo il portafoglio e il cellulare, perchè al mondo d'oggi sono cose che servono. Quelle che preferiscono guardare il tramonto e sentire il sangue nelle vene per sentirsi vive, ma sono anche quelle che gli uomini non apprezzano perchè non mettono tutto in mostra come se fossero al banco frigo...
La competizione mio caro Gasta...ti chiamano così no?
Nasce solo dal fatto che se arriva quella più apparecchiata di te, ti porta via il principe...Per cui se siamo superficiali e attente, è perchè in fondo ci volete così: avete bisogno di carne, femminilità e accessori in mostra...Senza Rancore...Dani

diego ha detto...

dopo 4 commenti donna è doveroso un pensiero uomo
noi uomini non siamo per niente attenti al particolare. Quella ragazza ci piace ma non sappiamo perchè, ci piace e basta. Ok per quanto riguarda le borse, ma ti assicuro che un bel paio di tacchi a spillo io li noto..
Dani: il principe azzurro non esiste più. Ma perchè le principesse esistono ancora?

Anonimo ha detto...

Le principesse esistono ancora è vero, ma sono una razza in via d'estinzione. Anch'io metto i tacchi a spillo...E mi piace sedurre, lo trovo divertente perchè diventate scemi. Ma poi finisce il gioco, e cosa me ne faccio del mio poker di assi? Me ne vanto con le amiche...No...Lascia fare...Mi tengo i sogni, perchè se questa è la realtà, preferisco correrre con le mie nike sotto la pioggia e sentire l'aria in faccia! Mamma mia come ti starò antipatica adesso...Ciao Diego.

Yari Buccoliero ha detto...

Vero caro Mahtma... Hai colto in pieno... Grazie a Dio x me è andata diversamente... ma faccio parte di quello 0.01%!!!

Anonimo ha detto...

certo che le principesse esistono ancora.basta avere un po' di pazienza, non fermarsi alle apparenze e non volere tutto e subito!

diego ha detto...

diciamo che esistono ancora i principi e le principesse ma sono tutti e due i via di estinzione.
E se anche ce ne sono poche non è detto che tutte abbiano i tacchi a spillo, magari qualcuna con le scarpe della nike?

Anonimo ha detto...

waw! ho visto le foto del matrimonio! bravo il fotografo/A c'ha testa e gusto nello scattare.
MATRIMONIO IN TIGHT mica micio micio bau bau! roba molto prestigiosa....
Anche tu elegantissimo e se la ragazza che abbracci è la tua fidanzata , i miei complimenti!

Gasta ha detto...

Diego
niente da aggiungere

Beena e Dani
a proposito di principi azzurri, se vi va, leggete qua
http://gastaldology.blogspot.com/2007/09/la-sindrome-della-ciambella.html

Wood
nelle foto sono abbracciato almeno a 4 ragazze..diciamo che la mia è una di quelle (ho abbracciato anche la sposa, lei non è..)

Anonimo ha detto...

la sindrome della ciambella vale anche per noi femminucce...ci prendiamo per fanciulli che partono in quinta, ci fanno sentire delle principesse, ma poi improvvisamente spariscono e sovente non sappiamo bene il perchè...( o meglio, c'è un'altra!)

Anonimo ha detto...

Ho letto da MjB che non è facile lasciare un commento sul mio blog
Ebbene devi solo digitare: violette.blog.tiscali.it
ciao, leggerò dopo questo tuo
Arial

Gasta ha detto...

e che è, un ricatto?
ok, quando posso passo
:-)

Anonimo ha detto...

Io l'ho capito cosa ci dovrebbe essere lì tra il cellulare e le sigarette.....i profilattici, perchè tu, da gran tirchio piemontese, pretendi pure che li porti lei.
Comprali, piuttosto, esistono pure le confezioni da 1 che costano niente.
(pigliali buoni, quelli contraffatti si rivelano come l'uovo kinder)
zzzzz

Anonimo ha detto...

Bravo Gasta, ottima strategia!!

:-)

Anonimo ha detto...

Ciao Gasta, ho letto adesso il tuo post. E' tardi lo so e dovrei dormire, visto che ho anche un dolore alla schiena che mi tormenta da qualche giorno, e invece dopo aver visto matrix e Saviano sto qui a scrivere, spulciare e così via. Bene ho letto il tuo post.
Quel che c'è tra cellulare e sigarette, è tutto quello che un uomo vorrebbe sapere di loro e anche di più?
Penso che sbirciare dentro la borsa di una donna sia una operazione interessante sempre.
Si scoprono le cose più impensabili.
Anch'io ho le sigarette e il cellulare e poi ho tante di quelle cose che trovare qualcosa dentro quella borsa è un'impresa. centinaia di fogli di carta, scritti, occhiali, patente, auricolare,custodie per gli occhiali appunti su foglietti svolazzanti.
L'impresa più estrema è cambiare borsa e il contenuto ovviamente. Perchè è come cambiare pelle e personalità.
Mi dispiace che non riesci d accedere al mio blog. Ma sarà risolvibile
Ciao
Arial violette.blog.tiscali.it

Gasta ha detto...

E' difficile cambiare le borse, perchè dentro di loro c'è molto di più.
Ci sono delle storie che non sono mai state raccontate. E che non vogliono usccire

Anonimo ha detto...

Proviamo a scriverla questa storia che non esce da quelle borse?
Ti va?
Io ci provo.
Potrai leggerla sul mio blog, e commentarla sul tuo. Che ne dici?
Arial violette.blog.tiscali.it